Sebbene però si sia sempre affidato all’istinto e al territorio, dai francesi ha appreso le tecniche e i concetti di base, studiando i singoli piatti dall’etimologia, dalla semantica degli ingredienti; allora non c’era internet quindi le informazioni giravano attraverso le pagine dei libri o dalle labbra dei protagonisti.
I passaggi logici che contraddistinguono la cucina e il pensiero dello chef di Acuto sono relativamente semplici, la difficoltà sta nell’applicarli in profondità e di continuo: intuizione, idea, studio, applicazione, trasformazione, rigenerazione, cambiamento.